Stai pensando all’acquisto di una casa e vuoi avviare dei lavori?
Hai diritto all’incentivo previsto con le detrazioni fiscali per le ristrutturazioni, il cosiddetto “bonus casa” consente infatti di beneficiare della detrazione al 50% per le spese sostenute per gli interventi di ristrutturazione fino al 31 dicembre 2020.
Vediamo meglio come funziona:
L’agevolazione fiscale consiste nella detrazione dall’Irpef (l’imposta sul reddito delle persone fisiche) del 50% di quanto speso per i lavori di ristrutturazione effettuati sull’abitazione.
1. CHI?Tutti i contribuenti assoggettati all’imposta sul reddito delle persone fisiche (Irpef), residenti o meno in Italia, possono beneficiare della detrazione.
• proprietari o nudo proprietari;
• usufruttuari e locatari;
• familiare o convivente del possessore o detentore dell’immobile
• l’acquirente di un immobile se è stato già registrato il compromesso.
2. COSA? L’immobile deve essere esistente con destinazione d’uso residenziale.
Per l’accesso alle detrazione, i lavori di ristrutturazione possono riguardare sia una singola unità immobiliare sia le parti comuni di edifici condominiali (la spesa si divide in base ai millesimi)
• 50% delle spese (bonifici realizzati) fino al 31 dicembre 2020, con un tetto massimo pari a 96.000 euro per ogni immobile.
In ogni caso la detrazione viene ripartita in 10 quote annuali di pari importo.
Per gli interventi effettuati sulle parti comuni la detrazione spetta al singolo condomino relativamente alla quota a lui imputabile effettivamente versata al condominio entro i termini della presentazione della dichiarazione dei redditi. La parte imputabile, si calcola in base alla quota millesimale.
Il bonus casa non è cumulabile con l’Ecobonus al 65% per gli interventi di risparmio energetico (lavori di riqualificazione energetica, installazione di caldaie, pompe di calore o impianti a biomassa).
A differenza dell’Ecobonus al 65% o al 110%, per il quale è obbligatorio far redigere l’Attestato di Prestazione Energetica, o certificazione energetica, per ottenere il bonus casa non serve richiedere l’APE.